Addestramento base del cucciolo West Highland White Terrier

Pubblicato il 28/09/2020 da Isabella Milani

«Insegnare al West Highland White Terrier le buone maniere non è solo una sfida ma anche un consiglio da tenere bene a mente. Il comando giusto al momento giusto può salvargli anche la vita e renderlo in ogni caso un membro della società più educato e felice. Nel suo bagaglio culturale, il Westie si presenta come il cacciatore di animali selvatici tra le rocce e negli anfratti e, di conseguenza, conserva un animo indipendente e dotato di spiccato senso di autoconservazione.»

Categorie: Allevatori, West Highland

Allevatori,West Highland: Addestramento base del cucciolo West Highland White Terrier

Questo articolo sull'addestramento di base del cucciolo West Highland White Terrier è scritto da Stefania e Alessandro Di Dio - Allevamento Dei Venti e Dei Sogni di Scozia https://westiesdeiventiesognidiscozia.jimdofree.com/

Addestramento base del cucciolo West Highland White Terrier

Insegnare al West Highland White Terrier le buone maniere non è solo una sfida ma anche un consiglio da tenere bene a mente. Il comando giusto al momento giusto può salvargli anche la vita e renderlo in ogni caso un membro della società più educato e felice. Nel suo bagaglio culturale, il Westie si presenta come il cacciatore di animali selvatici tra le rocce e negli anfratti e, di conseguenza, conserva un animo indipendente e dotato di spiccato senso di autoconservazione

Ecco perché nel suo addestramento e allenamento è essenziale ricordare anzitutto la sua natura indipendente che comporta necessariamente una certa flessibilità nella selezione dei metodi di addestramento. Addestrare il Westie è anche una necessità. Il suo cuore impavido e il suo carattere spavaldo – del quale si è già ampiamente parlato e di cui si rimanda all'apposita sezione -  possono spingerlo a cacciarsi nei guai; ecco perché un minimo di addestramento con semplici comandi può essere non solo un buon motivo per instaurare un rapporto felice e duraturo con il cucciolo, ma anche trovare utilità nella vita di tutti i giorni. Piccole sessioni quotidiane insegneranno al Westie le buone maniere e daranno al proprietario e al cane modo di conoscersi l'un l'altro. 

Cattura la sua totale attenzione!

Per iniziare bisogna avere chiaro un concetto fondamentale: disporre di tutta la sua attenzione in maniera incondizionata. Questa è una delle due chiavi del successo nell'addestramento del cane e in particolare del Westie, di facile distrazione per il semplice rumore o l'odorino inconsueto. Per facilitare questo requisito fondamentale, le sessioni dovranno essere brevi: dai 5 ai 10 minuti due o tre volte al giorno. 

Tre mesi sono l'età giusta per iniziare l'addestramento base di un cucciolo. Bisognerà armarsi di pazienza poiché a quell'età sono come bambini e somministrare brevi e frequenti sessioni di addestramento.  Altresì, insegnare un nuovo comando o esercizio per la prima volta, necessiterà l'individuazione di in una zona priva di distrazioni esterne. Ci sarà tempo, successivamente, dopo che il cucciolo avrà imparato i comandi e nuove abilità, per mostrare ciò che ha acquisito ad amici e vicini.

Parola chiave: motivazione

La seconda chiave per l'addestramento del West Highland è la motivazione. Questa deve esserci in tutte le sessioni di addestramento. La motivazione può intervenire in varie forme e il proprietario avrà bisogno di trovare la migliore combinazione tenuto conto della personalità del proprio cane. Ci sono cuccioli attirati fortemente dal cibo mentre altri sono più stimolati dalle carezze o dagli elogi verbali.

Bisogna tenere sempre a mente la natura indipendente del West Highland White Terrier ma con un'adeguata motivazione si otterrà la sua obbedienza incondizionata. Occorre sempre fare in modo che la sessione di addestramento sia divertente, interessante, positiva e ottimista. Mai fare addestramento se il proprietario è di cattivo umore o arrabbiato, anche per cause indipendenti dal cane. Il cane è molto sensibile all'umore del suo proprietario e sarà in grado di comprendere lo stato d'animo di questi. Bisogna sempre chiedersi: "Cosa motiverà il mio Westie verso sfide e comandi sempre più difficili?". 
Due sono i consigli che nel tempo hanno permesso nel nostro allevamento di ottenere i risultati migliori:   
• ogni cane è a sé e quello che funziona per un Westie non è detto che funzioni per un altro;   
• essere innovativo e sperimentare. Dopo tutto, chi conosce meglio del proprietario il cane?

Cibo come ricompensa

Il cibo è un scelta eccellente di motivazione per addestrare i cuccioli. Si raccomanda di utilizzare crocchette secche del cibo che già si utilizza nei pasti di modo da non alterare l'equilibrio dell'apparato digerente. Iniziare le sessioni appena prima degli orari prestabiliti per i pasti e usare parti delle porzioni di cibo destinato al pasto in modo da non sovraccaricare le dosi giornaliere. In questo modo non si interromperanno le abitudini giornaliere legate a orari di somministrazione e quantità di cibo. 

Le prime lezioni sarebbe utile tenerle in casa, nell'ambiente familiare e lontano da distrazioni, come la tv accesa, persone estranee o giocattoli sparsi in giro. 

Il comando "Vieni"

Condurre il cucciolo in un punto in mezzo alla stanza e lasciarlo sul pavimento, aspettando fino a che questi non indirizzi lo sguardo verso il suo proprietario. Senza parlare, semplicemente dare lui un pezzetto di crocchetta. Non appena il cucciolo la mangerà, allontanarsi di qualche passo camminando all'indietro con calma e senza movimenti bruschi e continuare a guardarlo. Non appena il cucciolo incrocerà lo sguardo del suo proprietario nuovamente, chiamarlo con il suo nome aggiungendo un breve comando tipo "VIENI" con tono deciso ma dolce. E' importante che il comando sia sempre il medesimo in futuro. 


Al contempo, accosciarsi raggiungendo l'altezza del cucciolo come lui muove qualche passo verso il proprietario. L'importanza di piegarsi sulle ginocchia è notevole: mai incombere sul cucciolo permanendo in piedi poiché il proprietario potrebbe essere percepito come una minaccia, mentre è fondamentale insegnare al cucciolo essere aperto e fiducioso nei confronti del proprio umano. 

Seduto

Per insegnare il "SEDUTO", occorre aspettare che il cucciolo incroci lo sguardo del proprietario. In quel momento dire "SEDUTO" con voce decisa e dolce e tenere sospeso un pezzo di crocchetta appena pochi centimetri sopra la sua testa. Lui guarderà in alto e tenderà ad abbassare il posteriore.

Una piuma grande per la condotta al piede

Una piuma d'uccello è un eccellente motivatore quando si decide di insegnare la condotta ad un cucciolo di Westie. Si raccomanda di iniziare ad insegnare la condotta una o due settimane dopo che il cucciolo ha imparato il "SEDUTO" e il "VIENI" e ne ha consolidato l'esecuzione. In una zona priva di distrazioni, iniziare con uno o due "SEDUTO" e "VIENI" per richiamare la sua attenzione e alzarne il livello. Dopodiché, occorre che il proprietario si posizioni accanto al cane di modo da averlo a sinistra e dare il comando "AVANTI". Al contempo, compiere qualche passo avanti sventolando una grossa piuma con la mano destra davanti al musetto del cucciolo. Fermarsi, gratificare e elogiare il cucciolo. E' naturale che per ottenere che il cucciolo veda la piuma occorrerà piegarsi in avanti e compiere una mezza torsione di modo che la piuma sia davanti al musetto del cane.A questo punto il cucciolo cercherà di saltellare, raggiungere e leccare la piuma. Sono tutti segnali positivi poiché stimolano l'interesse del cane e attirano la sua attenzione facendogli compiere il movimento corretto. Per i primi tempi bisognerà camminare solo diritto in avanti. Piano piano, gradatamente, si aggiungerà distanza sempre tenendo alta l'attenzione del cane. Deviazioni e curve potranno essere introdotte più avanti e in poche settimane il cucciolo sarà in grado di fare una condotta perfetta anche fuori casa e in mezzo altri cani e persone. 

Rinforzi positivi

Il cane e ancor più il cucciolo di West Highland White Terrier troverà estrema gratificazione anche dal tono di voce gentile tenuto durante l'esecuzione dei comandi e la somministrazione del cibo offerto in ricompensa. Ripetere gli esercizi non oltre le 3 o 4 volte e tenere a mente che una volta eseguito correttamente non bisognerà più ripetere l'esercizio sino alla nuova sessione; questo per non rendere l'esercizio banale e poco eccitante e tenere sempre alta l'attenzione del cane

Ricordarsi sempre che la motivazione fa gran parte del gioco nell'addestramento! E' bene poi terminare sempre la sessione di addestramento con apprezzamenti positivi al cucciolo e somministrargli immediatamente dopo le crocchette avanzate utilizzate per l'addestramento con il resto del pasto. Le prime lezioni dureranno sempre pochi minuti e saranno eseguite prima dei pasti per accattivare maggiormente l'attenzione del cane. Quando si utilizza il cibo come motivatore, è bene che questo non sia a portata di vista del cane sino a che il comando non viene dato. Non tentare mai di corrompere il cucciolo con comandi lagnosi del tipo "Per favore vieni e siediti che ti do la crocchetta!". Bisogna anzitutto avere la sua attenzione. Poi, dal momento in cui viene catturata, occorre dare il comando e mostrare la motivazione (cibo) nella giusta posizione e quando il cucciolo eseguirà il comando correttamente apprezzare e sganciare il premio. Un buon addestramento si mostra anzitutto coerente e non sovraccarica o annoia il cucciolo, la cui fresca e vivida attenzione potrà essere attirata facilmente da altro. 

Gratificazione verbale

Elogi verbali e gratifiche a voce possono essere utilizzate da sole o in combinazione ad altri motivatori, come il cibo. La voce deve essere utilizzata con entusiasmo e sincerità, il tono deve essere deciso ma dolce e festoso al tempo stesso. In ogni caso, l'utilizzo della voce come gratificazione ha il pregio di poter essere in pronta disponibilità laddove il cucciolo compia azioni o comportamenti corretti e  non si abbia cibo a disposizione. E' bene tenere presente che il cane è una specie animale che anzitutto comunica con il linguaggio del corpo e il linguaggio del corpo del proprietario include il modo di stare in piedi, camminare, fermarsi o protendersi. 

Questa regola vale naturalmente anche per il West Highland White Terrier. Da buon osservatore, il Westie impara in fretta a comprendere l'umore del proprietario attraverso l'osservazione e l'esperienza. Merita ripetere di non addestrare il cane quando si è arrabbiatì o non si è dell'umore giusto. Il Westie lo comprende. Mai perdere la pazienza, spaventarlo, terrorizzarlo o punirlo ingiustamente. Una buona sessione di addestramento si ha quando il proprietario mostra fiducia e coerenza: solo allora il cane risponderà con felicità e costanza.
Se si tiene conto del fatto che il Westie è un clown buffo nel carattere al quale piace stare al centro dell'attenzione, è naturale scoprire presto che un Westie addestrato è un piacere per tutta la famiglia. Il suo livello di addestramento si rifletterà nel comportamento quotidiano in casa e fuori. L'addestramento lo renderà un cane più fiducioso e felice, si sentirà fiero e orgoglioso di essere il pavone del salotto e allieterà le ore di ciascun membro della famiglia. Allenare il westino di famiglia sarà un gioco e un passatempo utile e piacevole e rinsalderà tantissimo il legame con il proprietario. Dopo aver impartito i primi comandi e i rudimenti dell'addestramento base, è utile individuare un centro cinofilo ove spendere del tempo in classi collettive di addestramento e se vi sono le giuste premesse, si può pensare successivamente a corsi specifici di obedience, agility dog e dog dance. Un Westie fiducioso e ben allevato si presta a qualsiasi tipo di disciplina e in ogni caso, l'importante è essere felici di fare qualcosa insieme, non necessariamente vincere un premio. Per un westie la vera vittoria risiede nel trascorrere delle ore con il suo proprietario, compiacerlo e mostrare sè stesso, con quel tipico atteggiamento spavaldo e accattivante che è proprio della sua razza e che lo rende affascinante agli occhi dei più. 

Questo articolo sull'addestramento di base del cucciolo West Highland White Terrier è scritto da Stefania e Alessandro Di Dio - Allevamento Dei Venti e Dei Sogni di Scozia https://westiesdeiventiesognidiscozia.jimdofree.com/

Un particolare ringraziamento a Chiara Gianre e al meraviglioso Ethan Dei Venti e Dei Sogni di Scozia in "arte" Matisse.


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