Le razze di gatti che sono facili da pulire

Alcuni gatti si lavano spesso da soli. Per altre razze basta una semplice spazzolata; altre richiedono un bagno per rimanere puliti e sani. Considera se hai il tempo e la pazienza per un gatto che ha bisogno di un sacco di attenzioni o denaro sufficiente per pagare qualcun altro per farlo. Un gatto pulito è sicuramente più sano, rischia meno le pulci e potrà rotolarsi per tutta casa senza problemi.

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I gatti che non occorre pulirli

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Massima facilità nella pulizia

La pulizia del Bengala è limitata a operazioni piuttosto consuetudinarie. È un animale che non tende a sporcarsi molto e non necessita di attenzioni particolari in questo senso. Raramente, infatti, ci sarà bisogno di ricorrere a un bagno per pulire mantello e pelle dell’animale. Classiche raccomandazioni vanno fatte relativamente alla pulizia della bocca dell’animale per evitare lo sviluppo di parodontiti, accompagnando il tutto con specifici controlli nella zona delle zampe, cercando di evitare l’eccessiva crescita delle unghie.

I gatti che si sporcano poco

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Elevata facilità di pulizia

La pratica relativa alla pulizia dell’abissino coinvolge momenti specifici e zone del corpo specifiche, ma non si tratta di un fattore determinante nella quotidianità, né più e né meno rispetto ad altre razze di gatti. Il padrone dell’abissino avrà la cura di pulire con attenzione la zona delle orecchie dell’animale, nelle quali può andare ad accumularsi una discreta quantità di sporco. Inoltre sarà sua premura avere un occhio di riguardo per la lunghezza e la pulizia delle unghie nel medio-lungo periodo. Necessaria soprattutto se l’animale conduce una quotidianità mista tra giri in casa e passeggiate all’aperto.

Gatto che non si muove molto e resta pulito

Relativamente alla pulizia il blu di Russia non ha bisogno di accorgimenti particolari oltre ai controlli di natura periodica. Non è un animale che adora muoversi molto all’aperto e questa caratteristica è un indiscutibile vantaggio quando si tratta di valutare la sua pulizia. Ovviamente questo tipo di operazioni vanno comunque effettuate e controlli specifici vanno assecondati nella zona della bocca e nelle zampe. Sono controlli utili soprattutto per limitare un’innaturale ed accentuata crescita delle unghie. Inutile sottolineare come sia importante il controllo del mantello di un gatto di tale bellezza.

Elevata facilità nella pulizia

Per la pulizia del British shorthair servono poche e precise indicazioni, dato che non è un animale che adora passare troppo tempo fuori casa. Questo è un discreto vantaggio per un padrone impegnato che, tuttavia, non dovrà sottovalutare l’importanza di controlli in zone sensibili come la bocca e la coda. Attenzione particolare va riservata ai denti dopo i pasti, per non permettere che vadano a svilupparsi problematiche legate a parodontiti e malattie del cavo orale.

Elevata facilità di pulizia

Sono poche le indicazioni relativamente alla pulizia dell’europeo. Questo animale deve essere curato soprattutto in zone sensibili come la bocca, nella quale possono andare a svilupparsi patologie e problematiche diverse e pericolose. Nello specifico è possibile riscontrare problemi legati a parodontiti. In generale è utile controllare la zona della coda e delle zampe, in quanto il Burmese europeo è un gatto che adora muoversi anche lontano dagli ambienti casalinghi durante il giorno.

Attenzioni periodiche per la pulizia

Il padrone di un Devon Rex deve prestare attenzione ai particolari. Non è un animale sporco, ma va comunque controllato con periodicità e in maniera piuttosto approfondita. In determinate condizioni e per quanto riguarda determinati distretti corporei, l’attenzione deve essere quotidiana. Per quanto riguarda la pulizia dei denti, ad esempio, bisogno favorire una strategia utile a evitare lo sviluppo di parodontiti, mentre per la pulizia della bocca e della coda, in determinati momenti della giornata, ci vuole precisione e attenzione quotidiana.

Elevata facilità di pulizia

Nel caso dell’esotico non esistono particolari deficit relativamente alla pulizia dell’animale. Bisogna prestare attenzione agli aspetti più classici relativamente a questa necessità, permettendo all’animale di mantenere un’adeguata igiene orale e facendo in modo che le unghie non vadano a crescere in maniera eccessiva, soprattutto per non spingerlo a cercare di accorciarle da solo con tutto quello che trova in casa. Un’attenzione particolare, invece, va riservata agli occhi, piuttosto inclini a lacrimazione, con successivo accumulo di macchie sul pelo nella zona circostante.

Pulizia nella media

Il Kurilian è un gatto e in quanto tale ama dedicare buona parte del temo alla toelettatura. Non necessita di particolari cure, ma come per tutte le razze, saranno necessari controlli regolari per quel che riguarda la pulizia di orecchie, occhi e denti.

Elevata facilità nella pulizia

Il pelo del Maine coon è medio-lungo e caratterizzato da un'untuosità naturale che impermeabilizza il gatto dal freddo. Per questo motivo tende a non annodarsi eccessivamente, a esclusione delle ascelle, della pancia e dei pantaloncini, dove è più lungo. Una spazzolata settimanale sarà sufficiente a tenere in ordine il mantello durante i periodi normali, mentre durante le fasi di muta andrà spazzolato almeno un paio di volte a settimana. Per la corretta cura del pelo e per limitarne la perdita nell'ambiente domestico sono consigliati bagni periodici, preceduti dall'applicazione di specifici prodotti sgrassanti. Il gatto non deve essere tosato in nessun caso: la formazione di nodi inestricabili è indice di una gestione errata del pelo.

Facilità di pulizia nella media

Per quanto riguarda le sue caratteristiche principali, siamo di fronte a un gatto che ama dividere la propria giornata tra le comodità delle mura casalinghe e l’avventura in zone all’aria aperta nelle vicinanze della propria casa. Proprio questi particolari impegneranno discretamente il padrone di un Norvegese in un attento controllo della pulizia dell’animale in zone sensibili come le zampe e le unghie. Ricordiamo che le zone all’aria aperta dovranno essere in sicurezza, balconi, terrazze o giardini che siano con la costruzione di appositi cat run.

Bassa frequenza nella pulizia

Particolare attenzione, per quanto riguarda la pulizia del Ragdoll, deve essere posta in zone sensibili che, più o meno, sono tali per qualsiasi altro gatto. Per questo tipo di animale queste possono essere rappresentate dalle zampe, che presentano un pelo piuttosto lungo e che possono, quindi, sporcarsi facilmente. Il Ragdoll deve essere attentamente controllato in zone sensibili come la bocca, dopo ogni pasto, e la coda, nel caso in cui l’animale abbia l’abitudine a uscire più volte fuori di casa durante la giornata.

Relativamente facile da pulire

Ci sono particolari problematiche che possono andare a colpire un gatto di questa specie. Generalmente queste sono limitate alle classiche problematiche presenti in quasi tutte le altre razze di gatto, che vanno dalla pulizia dei denti per evitare lo sviluppo di parodontiti al controllo periodico di zone sensibili come le orecchie. A questi vanno aggiunti controlli specifici per zone che generalmente vanno a sporcarsi, come la bocca dopo i pasti, oppure la zona della coda, se il gatto è solito frequentare gli ambienti esterni alla casa.

Elevata facilità di pulizia

Con i gatti bisogna sempre prestare molta attenzione all’alimentazione e ai momenti immediatamente successivi a questa. Un gatto con i denti curati, soprattutto con equilibrio e periodicità (non indispensabilmente quotidiana), è un animale che condivide uno stato di salute sano, che impedisce di sviluppare pericolose parodontiti. Per il resto è sempre utile tenere d’occhio le unghie con periodicità per evitare che queste crescano troppo.

Elevata facilità di pulizia

Bisogna tenere presente quelle che sono le classiche necessità di un gatto. Su tutte l’attenzione specifica verso problemi come la cura delle unghie, che possono crescere in maniera piuttosto veloce e possono indurre l’animale a “risolvere” il problema da solo su divani, letti e ogni tipo di tessuto presente in casa, così come su mobili in legno, porte e pavimenti. Per il resto è sempre utile tenere d’occhio la pulizia dei denti e delle orecchie e, visto il mantello piuttosto lungo, curare la pulizia di questo almeno un paio di volte la settimana. Più frequentemente, invece, in periodi sensibili come l’autunno e la primavera.

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